sabato 2 marzo 2019

Un carnevale dopo l'altro

È vero, a qualcuno che è troppo vecchio dentro, le tradizioni e il susseguirsi delle stagioni non piace molto, Anzi prova quasi insofferenza per chi invece magari attraverso gli occhi dei bambini riesce a provare gioia... il carnevale è una festa che da bambina ho amato moltissimo. Mai comprato un vestito di carnevale, sempre cuciti di sana pianta dalla mamma, moltiplicato x 4 figli. Ricordo ancora il vestito da scheletro che fece per mio fratello disegnando e ritagliando sul Pannolenci bianco tutto lo scheletro alla perfezione che aveva ricopiato da un atlante del corpo umano. I vestiti che ricordo con più gioia perché hanno letteralmente fatto esplodere la mia fantasia sono un vestito di farfalla con antenne fornite di un interruttore che da qualche parte del vestito riuscivo ad accendere e che si illuminavano e il vestitino da Squaw con tanto di marsupio per Cicciobello anch'egli vestito da piccolo indiano. Il carnevale era in assoluto la festa dell'immaginazione anche quando ormai grandi non perdevamo occasione per poterci travestire ancora. Ricordo un coloratissimo spassoso vestito da caramella, un romantico vestito da fantasma con il quale mi ero mascherata insieme al mio primo amore... e poi ancora un vestito da tovaglia imbandita durante una sfilata con i ragazzi del coro... poi la nascita di un piccolo sole che abbiamo voluto chiamare col nome di Nina ha dato senso a tutte quelle feste che purtroppo ero riuscita ad odiare ad un certo punto .. così un carnevale dopo l'altro siamo giunti fin qui! Il carnevale del decimo compleanno ha un significato speciale. Anche quest'anno la mamma ormai nonna è riuscita a creare qualcosa di fantastico. Nell'attesa di poter lanciare ancora coriandoli perché, noi siamo cresciuti ma non siamo mai troppo grandi per essere felici! E se la felicità quella per cui si salta, quella per cui si prova Gioia lanciando coriandoli, quella per cui ogni festa è una scusa buona per far casino... se questa felicità deve appartenere solo ai bambini, allora sì, vogliamo restare bambini per sempre! Ma per fortuna, siamo così talmente alieni da sapere che la felicità appartiene solo a chi la sa vivere veramente E nonostante tutto

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