lunedì 11 marzo 2019

PREGIUDIZI E STEREOTIPI NEL 2019



Sono la quarta dopo tre figli maschi. Spesso lamentosa, musona e solitaria. Certo! Ero viziata perché unica figlia femmina.
L’altro fratello era viziato perché ultimo di tre figli maschi…
Mio cugino Salvatore non voleva mangiare perché figlio unico…
Fardelli, pregiudizi, pesi insopportabili per bimbi e genitori.
E’ da un po’ di mesi che faccio una lunga ricerca sulla questione, per capire se a livello scientifico ci sono delle corrispondenze. La risposta è assolutamente negativa. Niente di scientifico sui pregiudizi riguardo i figli unici
SONO VIZIATI
Avere maggiori attenzioni non è sinonimo di “viziato”
Ficcatevelo bene in testa!
Dare ad un bambino la possibilità di vedere posti nuovi, praticare attività che gli piacciono, informarsi se qualcosa nel suo comportamento o nel suo andamento scolastico non va bene, non vuol dire che cresca viziato e capriccioso. Riempirlo di giocattoli inutili è un conto, costriure attorno un ambiente di strumenti stimolanti è un altro conto.
Conosco bambine con sorelle e fratelli che ogni uscita è una “fesseria” comprata in edicola.
E’ EGOISTA
A differenza dei figli che hanno fratelli, i figli unici non vivono la competizione e l’ansia del proprio territorio perciò sono più generosi e socievoli con gli altri. In famiglia si impara a condividere e a stare con gli altri solo se i genitori aiutano a crescere in questo senso. Ho visto più altruismo e generosità nei figli unici che in quelli “costretti” a dover dividere tutto possibilmente subendo prepotenze da parte di fratelli e sorelle.
Ancora oggi nel 2019 se mia figlia si lamenta per qualcosa “E’ figlia unica vero???”
Ma fammeli tu altri dieci figli!
Di fronte le crisi emotive di mia figlia aspetto che le passino senza lasciare che rompi le scatole al resto del mondo. cerco di farle capire che non serve fare una tragedia per ogni cosa. Non l’assecondo, non le do ragione, non insisto con gli altri perché le diano quello che vuole. L’unica cosa che posso fare è quella di aspettare che comprenda.
Ma che cosa ne sapete voi!
E nemmeno la massacro di legnate come tanti benpensanti pensano sia giusto fare. perché nella storia dell’educazione sociale, le bastonate hanno portato solo a questo: a sfornare uomini e donne frustrati che nel migliore dei casi riversano le loro frustrazioni verso chi considerano più debole.
Questo è quanto.
Sono stanca. Stanca di dovermi continuamente sentire giudicata, analizzata e additata da un pugno di incompetenti. Accetto valutazioni e suggerimenti solo da chi è in grado di poterlo fare.
Voi e i vostri pregiudizi non fanno altro che demotivare e abbassare l’autostima di chi combatte ogni giorno per la propria serenità.
Viviamo in una società che tende ad omologare tutto e tutti, a partire dai bambini. Ed un bambino per essere “diverso” da un altro o è etichettato in una delle variegate etichette che si annoverano tra i disturbo di apprendimento e comportamento, oppure niente da fare, è semplicemente viziato. E se non è perché è figlio unico sicuramente è viziato perché il padre è ragioniere, oppure perché ha due cani marroni, oppure perché vive al mare…
Tante volte l’unico vero problema siamo soltanto noi

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