mercoledì 11 luglio 2018

finché c'è vita


A volte ho come l’impressione di aver vissuto tante vite. A volte mi sembra di aver vissuto troppo poco. Di non aver attraversato realmente quelle fasi della vita che tutti attraversano in un determinato periodo. A volte mi sembra di essere sempre un passo indietro agli altri. In certi momenti poi mi sembra di essere andata troppo avanti, così tanto da non riuscire più a comunicare con il resto delle persone che mi vivono attorno. E a volte ancora, mi capita di sentirmi stanca, come se non ne potessi più, come se volessi sedermi ad aspettare. Poi in alcuni giorni come questo invece ho voglia di correre, correre fortissimo verso tutti i miei sogni che non mi sembrano mai abbastanza. A volte vorrei proprio vivere!
E non è facile. Non è facile per una miriade infinita di motivi. Eppure. Eppure. Come cantava uno straordinario cantautore “eppure il vento soffia ancora”. E il vento qui a Siracusa, non manca mai. Soffia sui pomeriggi afosi che tolgono il respiro, soffia sulle barche del porto, sui turisti che passeggiano lenti e attraversano la storia di un’antica città. E’ un vento che mi piace, quando è così, appena mi sfiora.
Credo che la colpa di tutto questo sia nel segno zodiacale. Alcuni ci credono, altri no. Fatto sta che è proprio vero, l’acquario è un segno divino! Ha in sé tutte le smanie del crescere, le paure dell’avanzare, l’incoerenza nei passi che diventano sbagliati ma sembravano perfetti. E i sentimenti poi, non sono mai semplici. E’ tutto sempre eternamente complicato. Non è mai un “così così” ma è sempre troppo moltissimo esagerato. Oppure spento. Spento del tutto.
Sono stata capace di grandi cose. Come creare una maschera. Non pensate male, non la immaginate come una maschera di ipocrisia e di menzogna. Immaginatela piuttosto, come la maschera di batman. Sì, esatto, la maschera di un super eroe. Non sono sempre io, a volte, sono io immaginandomi altro e altrove. Sono io che può realmente correre senza farsi male, sono io che è stata nutrita d’amore e autostima da sempre. Sono io in grado d’abbracciare l’universo intero ogni firmamento ed ogni stella. E sono io, come una stella tra le stelle.
In questo momento sto creando attorno a me mondi paralleli. No, come dicevo prima, non è facile. Ma è BELLISSIMO. Semplicemente bellissimo! Non faccio le cose “per ammazzare il tempo” le faccio perché ci credo. Le faccio perché sento che ogni cosa mi trasforma, mi plasma, fa di me una persona migliore. Ogni cosa che faccio è vita. Leggere, studiare, crescere una bambina, amre, recitare. Sì, recitare. Quando alla tua maschera se ne aggiungono altre cento. Centomila! E non c’è niente di più spettacolare nella vita che poter raccontare la verità attraverso la finzione. Una finzione pura, divina appunto. Come il segno dell’acquario!