venerdì 31 ottobre 2014

metodo malossi- parlare con le mani


La mia Nina vuole imparare la lingua dei sordomuti, le ho detto che sarebbe più bello imparare la lingua dei sordociechi, così possiamo impararla e parlarla insieme. Lei me lo chiede dallo scorso anno perchè in classe c'era una bimba che non parlava, in realtà non era sordomuta, è solo una bimba che evidentemente cerca aiuto all'esterno della sua famiglia, visto che dicono che in famiglia parla normalmente. Così Nina aveva deciso di inventare per lei il linguaggio dei sordomuti, quando le ho spiegato che esiste davvero e che esistono due tipi di linguaggio, per sordomuti e per sordociechi lei si è dimostrata molto entusiasta. Mi ha detto che vuole impararlo perchè le piacerebbe poter parlare con i bambini che non possono parlare e sentire. In realtà a parte questa bimba non è mai capitato di avere a che fare con bimbi sordo muti o sordo ciechi. Se ha questo "bisogno" penso sia una cosa molto bella e voglio poterla accontentare. Ma non so a chi rivolgermi! Io purtroppo posso insegnarle solo quello per sordociechi, perchè il linguaggio dei sordomuti prevede dei movimenti in direzione dell'addome accompagnati al labiale ed il mio campo visivo non ce la fa!

martedì 28 ottobre 2014

la prima pioggia d'inverno

Siracusa 28 Ottobre
La prima pioggia d'inverno
Mentre dormi e nel sonno sorridi, 
cullata dal canto delle gocce d'acqua,
in questa mattina d'ottobre, 
che tutto si fa nuovo, 
e tu che cresci
affamata di vita, 
anche mentre dormi, 
affamata d'amore

percorsi personalizzati per bambini sordociechi

Percorsi individualizzati per bambini sordociechi

Nell’àmbito di una collaborazione tra il CABSS (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi) e la Fondazione Nando Peretti, è in fase di avvio un programma d’intervento precoce, che consentirà ai bambini sordociechi di beneficiare di percorsi individualizzati, per rafforzarne e sfruttarne al meglio tutti i sensi, consentendo loro di acquisire modalità comunicativa adeguate alle loro esigenze. E anche i genitori potranno usufruire del medesimo programma
Bambina sordocieca
Una bimba sordocieca
Nell’àmbito di una collaborazione tra la ONLUS romana CABSS (Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi) – da tempo impegnata nel supporto deibambini sordi e sordociechi e delle loro famiglie – e la Fondazione Nando Peretti – che opera in varie parti del mondo, supportando tra l’altro programmi che promuovono i diritti umani, la difesa e l’educazione dei bambini, oltre alla ricerca medica – è in fase di avvio il programma di intervento precoce denominato Growing Step by Step. Multisensory Early Intervention for Deaf-blind Children (“Crescere passo dopo passo. Intervento precoce multisensoriale per bimbi e ragazzi sordo ciechi”), che consentirà ai bambini sordociechi, sotto la guida di professionisti CABSS, di beneficiare di percorsi individualizzati – all’interno di un laboratorio multisensoriale dotato di strumenti e materiali specializzati e innovativi – per rafforzarne e sfruttarne al meglio tutti i sensi, consentendo loro di acquisire modalità comunicativa adeguate alle loro esigenze.
Anche i genitori, per altro, potranno usufruiranno di tale programma di intervento precoce, attraverso un coinvolgimento attivo che permetterà loro di apprendere specifiche tecnicher e modalità di interazione e comunicazione con i propri figli. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@cabss.it (Stefania Fadda, direttore di CABSS e responsabile del Programma Growing Step by Step. Multisensory Early Intervention for Deaf-blind Children).

venerdì 17 ottobre 2014

l'abbraccio

Buon compleanno amico mio grande!
Spesso sono prodiga di parole, 
ma oggi mi ritrovo solo a pensare,
mentre attendo un aereo per domani,
nuove e molte cose mi attendono,
ed una vita che nessuno può conoscere
e vorrei condividere con te ogni cosa,
ma posso regalarti solo queste poche righe e 
l'immagine di un abbraccio 
SImona

martedì 14 ottobre 2014

retina italia onlus e mille progetti

Facendo il punto della situazione, eccomi qua. Il 27 Settembre 2014 in occasione della giornata mondiale della retina, si è svolto a Roma un congresso scientifico in cui si è molto discusso circa le distrofie retiniche, le prospettive per il futuro e anche molte domande; alla fine del congresso e dopo un pranzo tra NUOVI AMICI e incontri alieni.... ci siamo nuovamente riuniti per votare il consiglio direttivo della nuova retina italia onlus. Ed io, che ero tra i candidati, sono stata eletta consigliere nazionale. Qui potete trovare la relazione del Presidente attuale Assia Andrao con l'elenco di tutti i colleghi del consiglio direttivo di retina italia.
http://www.retinaitalia.org/?portfolio=relazione-del-presidente-assemblea-dei-soci-27-settembre-2014

Sabato 18 volerò di nuovo verso Roma per il primo consiglio direttivo durante il quale eleggeremo il presidente e i vari organi del consiglio direttivo. 

Ma soprattutto ciò che faremo sarà quello di cominciare a creare una mappa di tutti i nostri progetti, che saranno piccoli e uno alla volta realizzabili per poter portare avanti l'obiettivo dell'Associazione, incentivare la ricerca scientifica ed informare e sensibilizzare sulla disabilità sensoriale visiva e uditivo-visiva.
Insomma, avremmo tanto lavoro e ciò che non manca sicuramente la volontà e la voglia di fare!
Qui di seguito riporto una foto, non siamo proprio tutti, mancano molte persone, ma è una foto molto bella del dopo pranzo di giorno 27 Settembre
Simona

lunedì 13 ottobre 2014

Pensieri nel tempo


Ogni giorno raccolgo qualcosa,
spesso lo divoro senza nemmeno guardarlo,
a volte lo conservo,
a volte lo contemplo.
Ogni giorno mi sveglio, avvolta da sensazioni.
Come quella che spesso mi capita di sentire, in fondo al cuore: la sensazione che il tempo sfugga, che tutto passi troppo in fretta, anche se il tempo sembra fermo, in questo tempo fermo ogni cosa si muove tranne me.
Vorrei avere i tuoi stessi anni,
osservare il mondo da lontano,
senza rimorsi
senza incertezze,
solo una vita vissuta, la serenità di chi sa che ha dato...
vorrei che non ci fosse distanza, che non ci fosse nemmeno lo spazio. Solo un passaggio sottile di comunicazione
tre me e te
che può trasformare le cose e spostare i monti
dotati di forza come i guerrieri
e di amore come i saggi...
così mi rimangio quello che ho scritto: tutto si muove e scorre, così come il tempo, ed io con lui!

sabato 4 ottobre 2014

ORGANIZZARE LA VITA

Intanto cominciamo da questo: una stazione radio (tra le più decenti per quanto il rock sia spesso molto commerciale), un telecomando, per decidere di cambiare; un telefonino ancora vecchio ma funzionante, un cellulare che sebbene nuovo non ha una sintesi vocale decente, un regalo nello sfondo, una torcia per illuminare un pò....
e quindi, camaffari???? ANDIAMO NO?