Sistemi “Android” e disabilità visiva: cresce quel servizio
Si tratta di quel servizio avviato da Alessio Conti, vicepresidente dell’Associazione campana Guidiamoci e persona non vedente, per agevolare l’utilizzo di smartphone e tablet con sistemi operativi “Android”, da parte delle persone non vedenti e ipovedenti. In pochi mesi, infatti, è cresciuto sia il numero di applicazioni accessibili, sia soprattutto quello delle visualizzazioni per singola applicazione
Cresce sia in termini di numero di applicazioni (app) accessibili, sia soprattutto di visualizzazioni per singola applicazione, il servizio avviato qualche mese fa (se ne legga anche nel nostro giornale), curato daAlessio Conti, vicepresidente dell’Associazione Guidiamocidi Cava de’ Tirreni (Salerno) e persona non vedente dalla nascita.
Scopo dell’iniziativa, lo ricordiamo, è stato quello di agevolare l’utilizzo di smartphone etablet con sistemi operativi Android, da parte delle persone non vedenti e ipovedenti.
«Siamo molto soddisfatti – sottolinea Conti – dei risultati raggiunti, che dimostrano gli indiscutibili passi avanti operati in fatto di accessibilità della piattaforma Android. Passi avanti che, naturalmente, vanno attentamente e costantemente monitorati, soprattutto perché il sistema è in continuo e costante fermento, visto che ormai siamo alla versione 5 di Android». (S.B.)
Scopo dell’iniziativa, lo ricordiamo, è stato quello di agevolare l’utilizzo di smartphone etablet con sistemi operativi Android, da parte delle persone non vedenti e ipovedenti.
«Siamo molto soddisfatti – sottolinea Conti – dei risultati raggiunti, che dimostrano gli indiscutibili passi avanti operati in fatto di accessibilità della piattaforma Android. Passi avanti che, naturalmente, vanno attentamente e costantemente monitorati, soprattutto perché il sistema è in continuo e costante fermento, visto che ormai siamo alla versione 5 di Android». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: alessio.conti@winguido.it.
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