A Bari rassegna e festival di cortometraggi sulla disabilità
Quella che si aprirà questa sera, 11 novembre, a Bari, con
l’anteprima nazionale del film “Noi siamo Francesco”, sarà una ricca edizione
di “CinEthica – energia DIVERSAMENTE rinnovABILE”, manifestazione promossa
dall’Associazione CinEthic, che si comporrà sia della quarta Rassegna dedicata
alla disabilità, sia del secondo Festival di cortometraggi interpretati da
attori con disabilità o centrati sulla rappresentazione delle diverse forme di
disabilità
Scena del film "Noi siamo Francesco"
Una scena del film “Noi siamo Francesco” di Guendalina
Zampagni. centrato sul legame tra disabilità e sessualità e la cui anteprima
nazionale aprirà a Bari la Rassegna “CinEthica – energia DIVERSAMENTE
rinnovABILE”
Sarà un doppio, ricco appuntamento, quello della nuova edizione
di CinEthica – energia DIVERSAMENTE rinnovABILE, manifestazione promossa al
Cineporto di Bari (presso la Fiera del Levante, Lungomare Starita)
dall’Associazione CinEthic, con il sostegno di Apulia Film Commission. Oltre
infatti alla quarta Rassegna dedicata alla disabilità, è in programma anche il
secondo Festival di Corti – dopo l’esordio nel 2011 – primo concorso in Puglia
di cortometraggi interpretati da attori con disabilità o aventi come soggetto
la rappresentazione delle diverse forme di disabilità. Un evento, quindi, che
arricchisce ulteriormente il cammino intrapreso in questi anni da CinEthic, che
sin dall’inizio ha puntato proprio sul cinema come potente strumento di
informazione e riflessione.
Nel dettaglio del programma, la Rassegna si aprirà nella
serata di oggi, martedì 11 novembre (ore 20.30), con l’anteprima nazionale di
Noi siamo Francesco di Guendalina Zampagni, che sarà presente in sala insieme
al produttore e co-sceneggiatore Aurelio Grimaldi.
Girato nel febbraio di quest’anno tra Bari e la Provincia,
il film, interpretato tra gli altri da Elena Sofia Ricci, Paolo Sassanelli,
Mariolina De Fano e Luigi Diberti, oltreché dagli esordienti Mauro Racanati e
Gabriele Granito, ha vinto il Premio del Pubblico al Festival di Annecy Cinéma
Italien 2014, affrontando il delicato legame tra disabilità e sessualità.
Si proseguirà poi nella serata di martedì 18 novembre, con
L’ottavo giorno, il celebre film del 1996 di Jaco van Dormael, che racconta la
storia dell’incontro tra Georges (Pascal Duquenne), giovane con sindrome di
Down, e Harry (Daniel Auteuil), manager stressato e divorziato con due figlie.
La proiezione sarà introdotta dall’attore, commediografo e regista Pietro De
Silva.
Martedì 25 novembre, invece, sarà tutto centrato sul
Festival, con undici cortometraggi in concorso e due fuori concorso, dedicati
al tema della disabilità in tutti i suoi aspetti, da quello familiare a quello
lavorativo, dalla prospettiva relazionale a quella della narrazione intima. A
scegliere i vincitori sarà una giuria popolare composta da dieci membri e
guidata da Angela Bianca Saponari, docente di Storia del Cinema all’Università
di Bari.
La proiezione delle opere (ore 18.30) sarà seguita dalla
premiazione in serata, e successivamente dalla performance musicale Parole al
Buio, a cura dell’Associazione Lezzanzare, in collaborazione con Fabio Losito
al violino. Chiuderà l’evento un ospite a sorpresa.
Questi i titoli e gli autori dei cortometraggi in concorso:
#31# di Mariano Cipriani; Chi non dorme di Carmen Riccato; Come un vulcano di
Federico La Rosa; Full of Life di Vincenzo Mineo; L’handicap più grande di Enzo
Bossio; La visita di Marco Bolle; Ladro di dita di Pietro De Silva; Malatedda
di Diego Monfredini; Perché è domani di Alessandro Colella; Scene di ordinaria
magia di Vania Cauzillo; Superabili di Vincenzo Ardito. Fuori concorso, invece,
saranno In pollo veritas di Linda Fratini e Volti di Antonio De Palo. (S.B.)
Nel sito dell’Associazione CinEthic sono disponibili tutti
gli approfondimenti sulla manifestazione e sui vari film e cortometraggi di cui
abbiamo parlato nella presente nota. Per ulteriori informazioni e
approfondimenti: info@cinethic.it.
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