venerdì 30 maggio 2014

EDUCARE ALLE "DIVERSITA'"...


Non so quanti di voi hanno visto il video sulla "Stargdat fino alla fine. E' in spagnolo e quindi facilmente intuibile, e la cosa che mi ha colpito molto, sono state le parole finali. Questo video è stato creato come risposta alla disinformazione e la discriminazione, evidentemente il bisogno di informazione e di lotta alla discriminazione sono esigenze di tutti in ogni Stato del Mondo, e questo devo dire mi consola.... dobbiamo EDUCARE, che è la parola fondamentale! Educare alle diversità! L'altro giorno entrando in classe di mia figlia (5 anni) un bambino chiamava un altro bambino "mongoloide". Adesso la maestra lo ha rimproverato con queste parole "Non si prendono in giro i compagni". Avrebbe dovuto dirgli, forse, che chiamare mongoloide un altro compagno è sbagliato ed è offensivo nei confronti di quei bambini che hanno davvero una patologia chiamata "mongolismo"... ai miei tempi si usava la parola "mongoloide" per offendere qualcuno. Mia figlia non conosce questa parola. Magari conosce le parole "cazzo" "porca puttana" o "minchia". anche se non le dice le sente dire, e so che non è bello... però non è la stessa cosa! Se ancora oggi nel 2014 ci sono bambini che a 5 anni utilizzano la diversità come motivo di insulto, vuol dire che ancora c'è tanto, molto da lavorare. All'interno delle scuole soprattutto. Dovremmo cercare di creare dei momenti di incontro, all'interno delle scuole, dalle scuole primarie a quelle superiori alle università, in cui poter parlare delle disabilità, nel nostro specifico la disabilità sensoriale visiva, ed il rispetto reciproco verso tutti. Spesso infatti anche l'adulto, se il bambino non vede qualcosa per distrazione magari, urla "Ma sei cieco! non lo vedi!" Sono CATTIVE ABITUDINI ancora più cattive di un'imprecazione detta in un momento di rabbia....

SOLO L'EDUCAZIONE ALLE DIVERSITA', DI OGNI TIPO, PUO' GENERARE UNA CONVIVENZA BASATA SUL RISPETTO E LA COLLABORAZIONE RECIPROCA!

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