giovedì 10 novembre 2016

passi...

E passa, travolto dal tempo, come un macigno che rotola su ogni ferita e passa, passa...
e infine come briciole di terra che ancora fanno male ma si dileguano tra le giornate che forse nemmeno te ne accorgi o fai finta di non accorgertene
Passa, passa... e poi forse non farà più male e sarà dolce nel ricordo di un tempo e sarà stato e non tornerà.
Passa come un sottile strato di vita in fondo ai tuoi anni, quando ti ricorderai e mi sentirai e il profumo dei giorni trascorsi, e le strade che passano, passano sotto i nostri passi... che passano.
Passa, passa... ogni cosa e persino le emozioni e le speranze e le certezze sopra ogni limite, e passano le lacrime nascoste, i desideri, passa il peso così da non poter respirare, forte come una mano che sapeva donare amore. Passa, passa
come passano i treni di notte che rompono il silenzio delle città e qualcuno saluta, qualcuno dorme, qualcuno ti sogna ancora...
Passa e passi... passi anche se non vorrei, passi come un pensiero veloce, una canzone, una poesia d'amore... 
passi 

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