martedì 6 gennaio 2015

dentro il mare- mielosità

Ti porterei a vedere il mare, 
in un giorno d'inverno mentre il vento dipinge il cielo di onde,
e nel mare vorrei potermi perdere per cercare di inseguire te
inseguire il tempo, e potremmo infine ridere.
E ti bacerei
senza difese,
con molta stupida ingenuità,
come si baciano i bambini durante la recita di Natale.
e tutti sorridono inteneriti.
E ti terrei le mani e giocherei tra le tue mani
come fanno i gatti con i fili d'erba,
così tra le tue dita
e sempre senza difese
ti direi che ti amo.
Perchè i bambini fanno così, senza difese, e dicono
ciò che pensano perchè non hanno ragione di nasconderlo
e poi io non sono stata mai capace di celare niente di tanto evidente
come il mio amore per te.
E vorrei poter dire a questa bambina
che un adulto sarebbe fuggito lontano,
che l'amore è un calcolo matematico e che è tutta una questione
di furbizia.
Ma io sogno di volare, di attraversare il cielo e raccogliere per te 
sabbia e stelle
E l'unico calcolo che riesco a fare
è il tempo dentro una scatola di cioccolatini,
un porta gioie
un cesto di vimini dove ci metti di tutto,
tra le tante cose da non dimenticare
anche un pò di me

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